giovedì 19 settembre 2013

pignoramento degli immobili

La pignorabilità della casa a seguito del decreto del fare

Pignorabilità prima casa: Importante novità con il nuovo decreto del fare per quanto riguarda la pignorabilità della casa. Con il nuovo "decreto del fare" è arrivato un po' il respiro per i contribuenti, debitori, che hanno evidenti difficoltà economica; difatti dal luglio scorso, il decreto ha vietato l'espropriazione della casa di abitazione principale del contribuente che non paga la cartella esattoriale anche se vanta un debito superiore € 20.000. Attualmente, quindi, se il contribuente- proprietario di un solo immobile,non di lusso, ha un solo immobile che è l' abitazione principale, si potrà solo subire l'iscrizione dell'ipoteca da parte dello Stato, ma non viene più venduto l'immobile all'asta. Mentre il pignoramento con una successiva vendita all'asta è possibile solo quando l'importo complessivo del credito supera i € 120.000. L' espropriazione può essere avviata trascorsi sei mesi dopo aver iscritto l'ipoteca, senza che il debito sia stato estinto. Un'altra novità è che in caso di comprovate e gravi situazioni di difficoltà economica è possibile rateizzare il debito, anche in precedenza si poteva fare ma ore le rate mensili sono arrivate a 12o contro le 70 rate mensili ammesse con la normativa precedente.

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