Regime patrimoniale: la comunione dei beni
Ma cosa significa avere la comunione dei beni ? Non tutti i beni faranno parte della comunione ma soltanto quelli acquistati dopo il matrimonio, restano fuori dalla comunione i beni di uso strettamente personale e quelli ricevuti per donazione o eredità. I coniugi possono compiere liberamente per proprio conto spese di ordinaria amministrazione, come pagare le bollette, acquistare un capo di abbigliamento; Mentre le spese di straordinaria amministrazione compiuti da un coniuge senza necessario consenso nell'altro possono essere annullati entro un anno da quando l'altro coniuge ha saputo dell'evento.
I vantaggi principali della comunione dei beni sono i seguenti:
- non occorre nessuna formalità, la comunione si instaura automaticamente con il matrimonio;
- sul piano economico viene riprodotta una comunione spirituale tre i coniugi affermando principi di solidarietà e di collaborazione reciproca;
Gli svantaggi:
- alcuni atti sono più complessi, per esempio per vendere l'auto o acquistare e vendere un immobile, ove, in caso di mancato consenso l'atto sarà annullabile;
- la sostanza differenza tra comunione e separazione e nel disciplinare degli acquisti.
La comunione è consigliabile alle coppie nelle quali uno dei coniugi non ha reddito o mezzi propri di sostentamento ma la sua attività contribuisce l'andamento familiare a livello casalingo.
I coniugi mediante un accordo possono modificare la comunione legale si avrà in questo caso la comunione convenzionale: la comunione convenzionale consente di ampliare o restringere il novero dei beni che normalmente rientrano nella comunione; la convenzione deve essere sempre stipulata per atto pubblico a pena di nullità.
continua: in separazione dei beni
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