Il consenso alla cura sanitaria
Per principio generale ogni cura sanitaria deve prevedere un consenso da parte del paziente che le deve ricevere. Dopo una ricostruzione giurisprudenziale si è arrivati ad affermare che il famoso consenso ed il dissenso, deve essere inequivoco, attuale, effettivo e consapevole. Ma a volte è successo proprio che il consenso dato prima di una operazione chirurgica, ad esempio, era diretto al non utilizzo delle trasfusioni, ma durante l’operazione stessa ci si è travato a complicanze con il rischio della vita stessa.
- Cosa fare in questi casi?